martedì 2 aprile 2013

Filiera prodotti BIO, ecco perché è fondamentale


Sapevate che anche per i semi di Chia valgono tutte le regole in materia di sicurezza alimentare come per altri alimenti come ad es. l’olio di oliva, i pomodori, il grana, la soia …
I semi di Chia provengono da varie coltivazioni dai paesi latino americani in quanto originaria di una coltura risalente agli aztechi, ma anche dall’Australia e visto il successo commerciale grazie agli evidenti effetti salutistici, fa prevedere che le coltivazioni verranno allargate ad altri paesi con condizioni climatiche similari.
Importante è che i semi di Chia siano coltivati in terreni incontaminati, che dopo il raccolto vengano analizzati in laboratorio per controllare che siano esenti da additivi, allergeni, batteri (enterobatteri, e-coli, salmonella), funghi, muffe, metalli pesanti, mico-tossine, e se trattasi di semi di chia Biologici, che la filiera BIO venga rispettata facendo manipolare il prodotto da laboratori abilitati BIO e quindi stoccato in magazzini igienicamente idonei e abilitati allo stoccaggio di prodotti certificati BIO.
I prodotti che rispettano queste procedure hanno riportato in etichetta il logo BIO oltre al codice dell’ultimo operatore in possesso della regolare licenza BIO che ha manipolato il prodotto.
Sul mercato italiano si trovano in commercio spesso dei prodotti che si “spacciano” per Biologici senza di fatto esserlo in quanto non accompagnati né da certificato BIO, né riportando in etichetta le dovute sigle BIO. Certo, le truffe commerciali oggi sono in grado di falsificare certificati ed etichette come i vari casi succeduti dimostrano, ma una prima semplice e dovuta verifica da parte del consumatore finale e/o del commerciante è quella di richiedere all’azienda produttrice/distributrice la copia del certificato BIO dove poter riscontrare che il numero di lotto sia lo stesso di quello riportatoin etichetta e non di “fidarsi” della semplice garanzia che il prodotto è BIO perché scritto sul catalogo/brochure o garantito a voce dall’azienda.
In Italia nella maggior parte dei casi in cui è stato richiesto di ricevere una copia della certificazione BIO, ha visto le aziende interessate prendere tempo con varie scuse fino ad arrivare a negare con qualche motivo l’invio di quanto dovuto.  
In fondo chi acquista i semi di Chia



lo fa con la finalità di apportare al proprio organismo un maggior stato di benessere e rischiare di assumere un prodotto destinato ad alimentazione animale con scarti di lavorazione o ancor peggio contaminato, solo perché si è preferito risparmiare sul prezzo a discapito di un prodotto certificato BIO non vale la propria salute. Richiedete la copia del certificato BIO, ne va del Vostro benessere!